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LE COMETE, gli astri spettacolari. by Andreotti Roberto - INSA.

19 aprile 2025

LA COMETA di CAROLINE HERSCHEL, la seconda del 1786. by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 19/04/2025

LA COMETA di CAROLINE HERSCHEL
LA SECONDA del 1786

La C/1786 P1 (Herschel) è la prima cometa in assoluto che risulta scoperta da una donna con certezza, fu osservata nella seconda metà del 1786, non fu visibile ad occhio nudo ma resta ugualmente una pietra miliare dell'astronomia.


Scoperta:
Normalmente, Caroline Lucretia Herschel (nel disegno sopra) trascorreva le notti con il cielo sereno accanto a suo fratello, William Herschel, annotando le sue osservazioni presso il loro osservatorio a Slough in Inghilterra, ma tra la fine di luglio e l'inizio di agosto del 1786, suo fratello si trovava in Germania e lei trascorreva il tempo a cercare comete nelle vicinanze del Sole. 


Il 1,91 agosto 1786 trovò un oggetto rotondo nella costellazione del Leone, e disse che sembrava una stella sfocata, ed era simile per colore e luminosità a M27 (nebulosa planetaria, magnitudine +8,1 - diametro 15').
Sospettava che fosse una cometa, ma il cielo si offuscò ed era impossibile rilevare qualsiasi movimento. 

Il 2,92 agosto 1786, osservò nuovamente l'oggetto e stabilì un movimento ben definito rispetto alla sera precedente, avendo conferma che si trattava proprio di una cometa.
Al momento della scoperta la cometa si trovava alla distanza di 1,16 UA dalla Terra e a 0,74 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 39°, mentre era già passata, inosservata, il 24 luglio 1786, quando passò nel punto più vicino al nostro pianeta, ad una distanza, pur sempre notevole, di 1,1411 UA.

Appunti delle osservazioni di Caroline Herschel ).

Osservazioni:
La voce della scoperta della cometa si diffuse lentamente. Il 5 agosto il reverendo Francis Wollaston (Chislehurst, Inghilterra) ha visto per la prima volta la cometa e ha detto che era simile nell'aspetto a M3 (ammasso globulare, magnitudine +6,4 - diametro 16').
Le osservazioni dirette di Messier iniziano soltanto il giorno 11 agosto, quando riscopre la cometa tra le cinque stelle della Chioma di Berenice che Flamsteed denomina con i numeri 30, 31, 34, 41, 43.
Il 19 di Agosto la cometa è in congiunzione stretta con M3, scoperta da Messier il 3 maggio 1764 nella costellazione dei Canes Venatici, sopra la quale l'astronomo ritiene che la coda della cometa si sia sovrapposta.
Parte delle osservazioni sono condotte al castello di Saron, luogo delle vacanze estive per Messier, dove gli vengono messi a disposizione altri strumenti di osservazione.
La cometa viene seguita sino al giorno 26,80 ottobre 1786, tra la Testa di Ercole e quella del Serpentario (Ofiuco), dove per affievolimento non si rende più visibile, mentre si trovava ad una distanza di 2,54 UA dalla Terra e a 2,20 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 59°.

Mappa disegnata da Charles Messier con il percorso della cometa ).

Parametri orbitali:
Un'orbita parabolica prograda è stata calcolata da Palmer usando 144 osservazioni nell'arco di 82 giorni, ne risulta una traiettoria inclinata di ben 50,8921° rispetto al piano dell'eclittica, con un Argomento del perielio di 325,0517°, ed una Longitudine del nodo ascendente di 197,4005° (2000.0).
Il perielio lo ha passato il 8,3797 luglio 1786, mentre si trovava ad una distanza di 0,410712 UA dal Sole, nei pressi dell'orbita di Mercurio con cui ha avuto un passaggio molto ravvicinato intorno alla metà di luglio.

Diagramma orbitale al momento della scoperta ).
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A cura di Andreotti Roberto.


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