ELENCO PAGINE:

Translate

POST IN EVIDENZA :

LE COMETE, gli astri spettacolari. by Andreotti Roberto - INSA.

03 dicembre 2021

LA COMETA PERDUTA 5D/BRORSEN . by Andreotti Roberto - INSA.

__________________________________
__________________________________
Aggiornato il 03/12/2021

5D/BRORSEN

La 5D/Brorsen era una piccola e debole cometa periodica del gruppo dinamico di Giove, osservata telescopicamente per 5 volte, prima di essere considerata perduta.

Prima della scoperta:
Nel maggio 1842, questa cometa si avvicinò molto a Giove, passando a circa 10 milioni di km dal pianeta gigante. Quell'incontro estremamente ravvicinato ha alterato radicalmente il suo percorso attraverso il Sistema Solare, bloccandola in una breve orbita attraverso i pianeti interni. 
La nuova orbita della cometa Brorsen l'ha portata oltre il Sole e di nuovo verso Giove , ritornando nel Sistema Solare interno con un periodo di cinque anni e sei mesi. L'elemento ''semestrale'' del suo periodo orbitale significava che non era ben sincronizzato con l'orbita ''annuale'' della Terra attorno al Sole, così che non poteva praticamente essere osservato al suo prossimo ritorno. 
Piuttosto, gli osservatori dovevano aspettare che completasse due orbite (un periodo di undici anni) prima che fosse ben posizionato per essere studiato dalla Terra .

Scoperta del 1846:
Meno di quattro anni dopo, la sua nuova orbita ha portato la cometa nel raggio di portata degli osservatori sulla Terra ed è stata scoperta il 26 febbraio 1846 a Holstein, dall'astronomo danese Theodor Brorsen, il giorno dopo il suo passaggio al perielio, mentre era vicina ad Eta Piscium. Continuando il suo avvicinamento alla Terra, raggiunse la minima distanza dal nostro pianeta il 27 marzo arrivando a solo 0,52 UA; di conseguenza il diametro apparente della sua chioma aumentò e Johann Schmidt lo stimò, il 9 marzo in 3-4' ed il 22 marzo in 8-10'. Fu osservata per l'ultima volta il 22 aprile, mentre stazionava a circa 20° dal Polo Nord celeste. 
In base alle osservazioni raccolte durante questa prima apparizione, per la cometa fu calcolato un periodo orbitale di 5,5 anni.

Mancata osservazione del 1851:
Passaggio al perielio sfavorevole e quindi non osservato.
La cometa avrebbe dovuto arrivare al perielio nel settembre del 1851, ma le ricerche si sono rivelate infruttuose. Un'analisi di questa apparizione ha rivelato che la cometa si è avvicinata solo a 1,31 UA dalla Terra alla fine di agosto, rendendo questa apparizione molto sfavorevole.

Ritorno del 1857:
Il 18 marzo 1857 Karl Christian Bruhns (Berlino) scoprì una cometa, ne venne calcolata l'orbita e si riconobbe che si trattava della 5D/Brorsen e che le effemeridi calcolate precedentemente erano errate di tre mesi, anche perché nel 1854 si era avvicinata nuovamente a Giove a 0,84 UA. 
Gli osservatori hanno riferito che la cometa aveva un nucleo luminoso, quasi stellare.
La cometa fu seguita fino al giugno 1857.

Altre osservazioni fino al 1879:
La cometa non fu osservata nel 1862, ma fu riosservata nel 1868, poi un passaggio ravvicinato a Giove accorciò il suo periodo rendendola visibile nuovamente nel 1873. Una apparizione molto favorevole avvenne nel 1879, quando la cometa poté essere seguita per quattro mesi.

( Disegno di Karl Bruhns, del 14 maggio 1868 ).

Ricerche successive dal 1879 ad oggi:
La cometa Brorsen avrebbe dovuto essere vista di nuovo nel 1884 e 1890, ma non è tornata. 
La cometa non fu osservata nel 1884, a causa delle circostanze sfavorevoli, come pure nel 1890 in cui invece le circostanze sarebbero dovute essere favorevoli alla sua riscoperta. 
La successiva apparizione "favorevole" sarebbe dovuta avvenire nel 1901 ma anche in questa occasione la cometa non fu osservata.
Le ricerche della cometa errante sono continuate per quasi un secolo, la successiva seria ricerca fu effettuata da Brian Marsden che, pur ritenendo che la cometa avesse diminuito notevolmente la sua luminosità tanto da non essere più osservabile, calcolò un'orbita che indicava un'eccellente apparizione per il 1973, osservatori giapponesi effettuarono intensive ricerche per ritrovare la cometa ma senza alcun risultato, ed ora è formalmente classificata come "perduta" indicata dalla lettera ''D''.

Ipotesi che sia l'asteroide 1996 SK:
Il destino finale della cometa è sconosciuto, ma molto probabilmente il suo nucleo è semplicemente evaporato, lasciando un corpo roccioso invisibilmente oscuro e inerte che continua a orbitare in modo impercettibile attraverso il Sistema Solare interno, oppure essere uno dei tanti asteroidi scoperti di recente, difatti in una ricerca preliminare delle meteore associate a un possibile flusso della cometa 5D/Brorsen (nel 1999), sono state effettivamente trovate sette meteore del flusso candidate nel database fotografico IAU MDC. Nel frattempo, Kostolansky nella sua tesi ha trovato 4 sciami diffusi nel database IAU MDC associati a 4 NEA. Uno di questi era la pioggia associata all'asteroide 1996 SK. È stato determinato che la maggior parte delle meteore di questo asteroide era identica alle meteore di 5D/Brorsen. Questa identità ha evocato l'idea di identificare l'asteroide (297.274) 1996 SK con il nucleo non attivo della cometa scomparsa 5D/Brorsen, ammettendo che abbia subito notevoli variazioni dei parametri orbitali, come potete vedere confrontando i dati riportati qui di seguito.
Finora questa supposizione resta solo un'ipotesi.

(297.274) 1996 SK
L'asteroide 1996 SK ha una magnitudine assoluta (H) di +16,8 mag, e dalle osservazioni di NEOWISE si è determinato un diametro di circa 1.2 km, con un albedo di 0,234 , ed un periodo di rotazione di 4,645 h ricavato dall'analisi della sua curva di luce.
Attualmente orbita tra 0,51 UA del perielio e 4,377 UA dell'afelio quindi possiede un'eccentricità di 0,7912 , con una traiettoria inclinata di soli 2° circa rispetto al piano dell'eclittica, ed un periodo di rivoluzione di 3,82 anni.
Con un Argomento del perielio di 286,21°, ed una Longitudine del nodo ascendente di 195,701°.

( Attuale diagramma orbitale - JPL ).

Parametri orbitali:
Dati riferiti all'ultima orbita calcolata da Landgraf con i dati del passaggio al perielio del 1879, ne risulta un'orbita ellittica prograda con un'eccentricità di 0,809796, con una traiettoria inclinata di 29,3821° rispetto al piano dell'eclittica, con un Argomento del Perielio di 14,9468°, ed una Longitudine del nodo ascendente di 102,9676°.
L'ultimo passaggio al perielio conosciuto lo effettuò il 31,0341 marzo 1879, mentre si trovava ad una distanza di 0,589847 UA dal Sole.
Landgraf ricavando un semiasse maggiore di 3,1011 UA, ne determinò un periodo di rivoluzione di 5,4612 anni, che portava la cometa fino ad un afelio di 5,6124 UA dal Sole. 

( Diagramma orbitale all'ultimo perielio osservato - JPL ).

Possibili evoluzioni orbitali:
Purtroppo i dati rilevati nel 19° secolo presentavano incertezze maggiori di quelle attuali, e con questo tipo di orbite caotiche, soggette a continui passaggi ravvicinati con vari pianeti, e primo su tutti da Giove, è possibile che una leggera variazione possa determinare percorsi futuri molto differenti, senza considerare gli effetti non gravitazionali dovuti ad emissioni gassose o frammentazioni del nucleo.
_________________________________
_________________________________

A cura di Andreotti Roberto.


2 commenti:

  1. Storia affascinante che non conoscevo... certo le orbite dei due corpi adesso sono piuttosto diverse quindi rimane il mistero!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma già la cometa 46P/Wirtanen ha subito modifiche simili, quindi è plausibile...

      Elimina