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LE COMETE, gli astri spettacolari. by Andreotti Roberto - INSA.

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19 marzo 2024

LA COMETA FRAMMENTATA 323P/SOHO 2. by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 19/03/2024

323P/SOHO 2
Con i frammenti B e C

Le comete 323P/SOHO 2, con i 2 frammenti B e C, sono comete periodiche radenti al Sole (Sungrazer), appartenenti al gruppo delle comete periodiche SOHO, e che fanno parte della famiglia dinamica delle comete gioviane (JFC).

Caratteristiche dell'orbita:
Una caratteristica particolare dell'orbita di questa cometa è di avere MOID molto piccole con ben cinque pianeti, Giove, Marte, Terra, Venere e Mercurio, a cui devono essere aggiunti la Luna ed i satelliti di Marte e Giove. Questo fatto può portare la cometa a passare molto vicina a tutti questi corpi celesti, per esempio il 13 gennaio 2000 la cometa è transitata a sole 0,0598 UA dalla Terra, raggiungendo quasi il valore teorico della MOID con il pianeta Terra che era allora pari a 0,0297463 UA, le MOID con Marte e Mercurio erano ancora più piccole, con la conseguenza di poter fare passaggi ancora più ravvicinati.

Dati Fisici:
Originariamente, prima dell'episodio di frammentazione, si stimava un diametro medio di 86 ± 3 m, ed un periodo di rotazione di 0,522 h. Successivamente per i 2 frammenti si stima un diametro medio di circa 20m per entrambi.


Scoperta & osservazioni:
La storia della scoperta di questa cometa è piuttosto complessa, difatti il 12 marzo 2004 l'astrofilo tedesco Rainer Kracht scopre una cometa che venne chiamata C/2004 E2 (SOHO) (SOHO-746), e si credette che fosse una delle tante comete scoperte dalla sonda SOHO senza nessuna particolarità. 
Due anni dopo, il 26 maggio 2006 l'astrofilo cinese Hua Su scopriva in immagini d'archivio risalenti al 12 dicembre 1999 una cometa che venne denominata C/1999 X3 (SOHO) (SOHO-1147).
Infine il 31 maggio 2008 veniva scoperta, nuovamente da parte di Rainer Kracht un'ulteriore cometa denominata C/2008 K10 (SOHO) (SOHO-1483). 
A questo punto Kracht, che nel frattempo aveva scoperto già un'altra cometa periodica SOHO, collegando le osservazioni e le traiettorie di altre tre comete, si rese conto grazie ai calcoli che anche queste tre comete erano passaggi diversi di una sola cometa periodica e comunicò la sua scoperta al CBAT che dopo averla verificata l'ha resa pubblica. 
La dimostrazione definitiva si è avuta quando la cometa è stata scoperta per la quarta volta il 20 agosto 2012, questa volta dall'astrofilo cinese Peiyuan Sun.
La cometa è stata recuperata anche per il passaggio al perielio del 2016, con una sola osservazione della sonda SOHO proprio il 23 novembre 2016.


Durante le osservazioni del passaggio del 2021 effettuate con diversi telescopi, sono stati scoperti in primis da Man-To Hui (Macau University of Science and Technology) due frammenti che si staccavano dal corpo principale A, nelle immagini del telescopio spaziale Hubble del 2 e 3 marzo 2021, denominati in foto qui sopra B C, del diametro di ∼20 metri, dopo 3 anni finalmente il MPC ha ufficializzato le osservazioni del 2021, ha riportato le osservazioni dei frammenti come B e C fornendo i relativi parametri orbitali. 


Passaggi al perielio:
Passaggi osservati (Dal sito di Seiichi Yoshida):

Elenco dei prossimi passaggi:
15 marzo 2025 (frammento A) - 7 aprile 2025 (frammento C) - 16 dicembre 2025 (frammento B) - ecc.

Parametri orbitali:

DATI da Seiichi Yoshida:

Epoca 2016 Novembre 28.0 TT = JDT 2457720.5
T 2016 Novembre 23.63342 TT                        da MPCW
q   0.0396488 UA           (2000.0)           P               Q
n   0.23728416     Peri.  352.99872     +0.73665729     +0.67412791
a   2.5839864 UA   Nodo   324.42304     -0.61589789     +0.63595979  
e   0.9846560      Incl.    5.29956     -0.27929524     +0.37564172
P   4.15 anni
da 76 osservazioni 2004 Marzo 12 - 2016 Novembre 23.
Da Syuichi Nakano, nota NK 3657:
T     = 2021 gennaio 17.69982 TT    Epoca =  2021 gennaio 26.0 TT
Peri. = 353.02000                       e =    0.9847430
Nodo  = 324.38023    (2000.0)           a =    2.5818347 UA
Incl. =   5.37079                       n'=    0.23758085
    q =   0.0393911 UA                  P =    4.149 anni
Per il passaggio del 2025 dalla MPEC 2024-F21 (frammenti B e C):
 323P/SOHO B 
Epoca 2024 Marzo 31.0 TT
T(per) 2025 Dicembre 16.32401 TT 
q   0.0400250  UA          (2000.0)
n   0.20071526        Peri. 353.97564°       
a   2.8890105 UA      Nodo  323.45823° 
e   0.9861458         Incl.   5.46702° 
P   4.91 anni
da 30 osservazioni nel 2021 (Feb 13 - Mar 3),
residuo medio 0".3.                   

 323P/SOHO C  
Epoca 2024 Marzo 31.0 TT 
T(per) 2025 Aprile 7.11723 TT 
q   0.0397396  UA          (2000.0) 
n   0.23368615        Peri. 353.21161°
a   2.6104421  UA     Nodo  324.19819° 
e   0.9847767         Incl.   5.34383°   
P   4.22 anni
da 30 osservazioni nel 2021 (Feb 13 - Mar 3), 
residuo medio 0".1.
Diagramma orbitale della cometa principale A - JPL ).

Diagramma orbitale del frammento B - JPL ).

Diagramma orbitale del frammento C - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.


04 dicembre 2023

LA COMETA PERIODICA 472P/NEAT-LINEAR 1. by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 05/12/2023

472P/NEAT-LINEAR 1

La 472P/NEAT-LINEAR 1, denominata anche P/2002 T6, è una cometa periodica con 2 passaggi al perielio osservati, che appartiene alla famiglia dinamica delle comete gioviane (HTC).
Un oggetto segnalato come asteroidale indipendentemente dalle rilevazioni NEAT (4,50 ottobre 2002, magnitudine +20,1) e LINEAR (7,26 ottobre 2002, magnitudine +19,4), e successivamente collocato sulla NEOCP, è stato determinato che era una cometa, grazie anche a Peter Birtwhistle (Great Shefford, UK), che ha riferito che nelle immagini CCD scattate con un riflettore da 0,3m il 27,9 ottobre 2002 UT, si vedevano due code deboli, sottili e diritte in PA di 107° (36'' di lunghezza) e PA di 310° (39'' di lunghezza) e una condensazione nucleare con un diametro di circa 8". Mentre Timothy B. Spahr riferisce che le esposizioni da 5 minuti scattate con il riflettore di Mt. Hopkins da 1,2m il 29,2 ottobre 2002 mostravano una piccola chioma del diametro di circa 6" e una coda estremamente debole lunga circa 10" in PA 330 gradi. 
Il periodo è di circa 21,2 anni e la distanza del perielio è di circa 3,4 UA. 
La cometa è stata recuperata dopo che i calcoli di M. Rudenko (Minor Planet Center), hanno collegato un oggetto apparentemente asteroidale trovato da Erwin Schwab su immagini CCD ottenute il 9 settembre 2023 UT, con il telescopio Schmidt da 0,8m-f/3 a Calar Alto, che era stato denominato 2023 RL75 da parte dell'MPC, con la cometa P/2002 T6. 
Va detto che la prima intuizione che i 2 oggetti fossero la solita cometa è stata fatta il 24 ottobre 2023, da parte di Alessandro Odasso sul gruppo ''Comete-ml''.

( Foto del 17 gennaio 2004 di Luca Buzzi & Andrea Aletti ).

Passaggi al perielio:
Passaggi al perielio effettuati e prossimi a breve (Dai siti di Seiichi Yoshida, e Syuichi Nakano):

Parametri orbitali:

DATI dalla CBET 5306:

                    Epoca = 2003 giugno 10.0 TT
     T = 2003 giugno 27.01545 TT      Peri. = 217.57304
     e = 0.5573311                    Nodo  = 209.04572 (2000.0)   
     q = 3.3870835 UA                 Incl. =  11.00925
     a = 7.6515059 UA  n = 0.04656758     P =  21.16 anni

                    Epoca = 2024 luglio 29.0 TT
     T = 2024 luglio 15.54787 TT      Peri. = 218.95141
     e = 0.5671066                    Nodo  = 205.99605 (2000.0)
     q = 3.3895578 UA                 Incl. =  10.83576
     a = 7.8300052 UA  n = 0.04498430     P =  21.91 anni 

                    Epoca = 2045 Ottobre 27.0 TT
     T = 2045 Ottobre 7.17193 TT      Peri. = 218.14789
     e = 0.5614668                    Nodo  = 205.57049 (2000.0)   
     q = 3.3764599 UA                 Incl. =  10.87077
     a = 7.6994387 UA  n = 0.04613340     P =  21.36 anni 
da 431 osservazioni nel periodo 2002-2023, residuo medio 0".7. 
Diagramma orbitale della 472P - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.


10 novembre 2023

LA COMETA CENTAURO C/2014 OG392 (PANSTARRS 113). by Andreotti Roberto - INSA.


                                                                            

C/2014 OG392 (PANSTARRS 113)

La C/2014 OG392 (PanSTARRS), è una cometa del gruppo delle comete tra i Centauri (CTC) con un'orbita a bassa eccentricità, e attualmente, ha un solo passaggio al perielio osservato, ed un periodo di circa 42,5 anni.

Scoperta:
Il team di PanSTARRS 1 ha scoperto questo oggetto classificandolo come un asteroide di 21a magnitudine, nelle immagini scattate con il telescopio Ritchey-Chretien da 1,8metri il 28.50 luglio 2014, quando si trovava a circa 11,5 UA dal Sole, inoltre sono poi state trovate ulteriori osservazioni di pre-scoperta fino al luglio 2011. 

Questa nuova immagine di C/2014 OG392 (PanSTARRS) e della sua chioma estesa combina molte immagini digitali in un'unica esposizione di 7.700 secondi. Le linee tratteggiate sono scie stellari causate dalla lunga esposizione. Le immagini sono state riprese il 14 ottobre 2020 utilizzando il Large Monlytic Imager sul Lowell Discovery Telescope da 4,3m ).

Osservazioni:
L'oggetto, originariamente classificato come Centauro, era al perielio a circa 10,0 UA nel novembre 2021, nella costellazione della Balena quando aveva un'elongazione solare di circa 170 gradi. 
In seguito si è osservata una chioma in sei immagini scattate con grandi telescopi tra luglio 2017 e dicembre 2019, e poi ha mostrato una chioma più evidente il 13 settembre 2020, mentre era all'incirca di 20a magnitudine.
Le immagini DECam del 2017 mentre era a 10,6 UA (1,59 miliardi di km) dal Sole, hanno mostrato un'attività probabilmente prodotta dalla sublimazione (emissione di gas) di anidride carbonica (CO2) e/o ammoniaca (NH3).
La cometa era relativamente facile da individuare nonostante questa distanza perché si stima che il nucleo abbia un diametro medio di circa 20 km, considerando un albedo di 0,10.
CBET 4731 🔐 - MPEC 2020-U241 - CBET 4925 🔐 .

Curva di luce dal sito di Seiichi Yoshida ).

Studi scientifici:
Un team di astronomi, guidato da Colin Chandler della Northern Arizona University, all’inizio di quest’anno ha annunciato la scoperta di una certa attività proveniente dal centauro 2014 OG392 ed il gruppo ha pubblicato i risultati dello studio su The Astrophysical Journal Letters.
Questo studio ha richiesto lo sviluppo di un algoritmo di ricerca nel database per individuare le immagini d’archivio del centauro in questione, nonché una campagna di osservazione di conferma: 
«Il nostro articolo riporta la scoperta dell’attività proveniente dal centauro 2014 OG392, sulla base delle immagini d’archivio che abbiamo trovato», spiega Chandler, «più le nostre nuove osservazioni acquisite con la Dark Energy Camera, presso l’Osservatorio di Cerro Tololo, in Cile, il Walter Baade Telescope all’Osservatorio di Las Campanas in Cile e il Large Monolithic Imager, al Telescopio Discovery Channel del Lowell Observatory a Happy Jack, in Arizona, ed abbiamo rilevato una chioma fino a 400mila chilometri da 2014 OG392», riferisce Chandler, «e la nostra analisi dei processi di sublimazione e della vita dinamica suggerisce che l’anidride carbonica e/o l’ammoniaca siano i candidati più probabili in grado di causare l’attività su questo e altri centauri attivi. Abbiamo sviluppato una nuova tecnica», continua Chandler, «che combina misurazioni osservative, ad esempio colore e massa della polvere, con tentativi di modellazione per stimare caratteristiche come la sublimazione dell’oggetto e la dinamica orbitale».
LINK: [Cometary Activity Discovered on a Distant Centaur: A Nonaqueous Sublimation Mechanism]. di Colin Orion Chandler, Jay K. Kueny, Chadwick A. Trujillo, David E. Trilling e William J. Oldroyd.

I contorni isofotici indicano l'estensione e l'irregolarità della chioma di 2014 OG 392 (frecce tratteggiate), soprattutto se confrontati con oggetti di sfondo (frecce gialle) che presentano profili radiali relativamente simmetrici. Queste due esposizioni in banda VR da 250 secondi sono state scattate alle 9:54 (a sinistra) e alle 9:58 (a destra) durante la nostra campagna di conferma del 30 agosto 2019 UT ).

Passaggi al perielio:
Precedente non osservato: 29 luglio 1979 
- Osservato: 8 dicembre 2021 - Prossimo ritorno: 19 maggio 2064 .

Parametri Orbitali:

DATI dal Jet Propulsion Laboratory:

Epoca 2458358.5 (2018-Aug-28.0) TDB

e	0.1810804294024165
a	12.17026687511856	UA
q	9.966469723430084	UA
incl.	9.039726160748918	deg
nodo	145.8443787872941	deg
periel.	254.3298462133104	deg
M	332.170845083618	deg
T(per)	2021-Dec-08.79824117	TDB
periodo	42.45788485155433	anni
n	0.0232142106657834	deg/d   
Q	14.37406402680703	UA
Da 318 osservazioni in 4460 giorni (12,21 anni)   
Diagramma orbitale - JPL ).

                                                                            

A cura di Andreotti Roberto.
 

18 luglio 2023

LA COMETA 466P/PANSTARRS 146 . by Andreotti Roberto - INSA.

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466P/PANSTARRS 146

La 466P/PanSTARRS, denominata anche P/2015 T3 (PanSTARRS), è una cometa periodica che alla sua scoperta aveva parametri molto incerti a causa dell'arco di osservazione di soli 3 giorni, ma fortunosamente, grazie al 2° passaggio al perielio recentemente osservato, con sicurezza possiamo affermare che appartiene alla famiglia dinamica delle comete gioviane (JFC).
La cometa è una di quelle sospettate di aver subito una scissione del nucleo, secondo l'elenco di Marcos & Marcos che la collegano alla 10P/Tempel.
[Dynamically correlated minor bodies in the outer solar system, MNRAS, 474, 838, 2018 febbraio].

Catalogazione:
La cometa nel numero progressivo delle scoperte del team PanSTARRS, si piazza tra la PanSTARRS 47 e la PanSTARRS 48,  ma potrebbe essere la 146esima, resta il fatto che ha ricevuto la numerazione ufficiale 466P da parte del Minor Planet Center (MPC).


Scoperta 2015:
Questa cometa di 21a magnitudine, fu scoperta nelle immagini di PanSTARRS 1 scattate con il Ritchey-Chretien da 1,8m il 13,41 ottobre 2015. La cometa era al perielio a circa 2,1 UA nel dicembre 2015, ed aveva un periodo di circa 8,1 anni.
CBET 4152 🔐 - MPEC 2015-U02 . 

Curva di luce del 2015 dal sito di Seiichi Yoshida ).

Recupero 2023:
Jacqueline B. Fazekas (Lunar and Planetary Laboratory, University of  Arizona), ha riportato la scoperta di una cometa su immagini CCD ottenute con il riflettore da 1,5m della Mt. Lemmon Survey il 26 giugno 2023, che mostrava una chioma condensata di 12" con un'ampia coda lunga 3" che si estendeva in PA 220-250 gradi.
La cometa è stata poi identificata da M. Suzuki (Kitami, Hokkaido, Giappone) come un ritrovamento accidentale della cometa P/2015 T3 (PanSTARRS).
La cometa passerà a 0,28 UA da Giove il 24 dicembre 2025 UT.

Passaggi al perielio:
Passaggi al perielio effettuati e futuri:
_ 16 gennaio 2007 - _ 10 marzo 2015 - _ 3 maggio 2023 - _ 4 febbraio 2031 - 
_ 1 aprile 2039 - _ 30 maggio 2047 - ecc.
In questo caso le previsioni pubblicate da Seiichi Yoshida e Kazuo Kinoshita, viste le enormi incertezze iniziali date dal breve arco osservativo, sono risultate errate, mentre le previsioni risultate più corrette sono quelle di Syuichi Nakano, che usavano un arco osservativo più ampio dal 17 settembre al 7 novembre del 2015.

Parametri orbitali:

DATI dalla CBET 5277:

                    Epoca = 2007 gennaio 20.0 TT
     T = 2007 gennaio 16.36163 TT     Peri. = 196.54663
     e = 0.4667885                    Nodo  = 119.96144 (2000.0)    
     q = 2.1538785 UA                 Incl. =  12.24057
     a = 4.0394445 UA  n = 0.12140082     P =   8.12 anni

                    Epoca = 2015 Febbraio 27.0 TT
     T = 2015 Marzo 10.15371 TT       Peri. = 196.60342
     e = 0.4650167                    Nodo  = 119.89850 (2000.0)    
     q = 2.1694469 UA                 Incl. =  12.22038
     a = 4.0551675 UA  n = 0.12069544     P =   8.17 anni

                    Epoca = 2023 Maggio 16.0 TT
     T = 2023 Maggio 3.64277 TT       Peri. = 196.69154
     e = 0.4667373                    Nodo  = 119.87132 (2000.0)
     q = 2.1546812 UA                 Incl. =  12.23680
     a = 4.0405625 UA  n = 0.12135044     P =   8.12 anni

                    Epoca = 2031 Febbraio 23.0 TT
     T = 2031 Febbraio 4.36145 TT     Peri. = 195.32745
     e = 0.4289454                    Nodo  = 113.81311 (2000.0)
     q = 2.3079434 UA                 Incl. =  16.14343
     a = 4.0415459 UA  n = 0.12130614     P =   8.12 anni

                    Epoca = 2039 Aprile 2.0 TT
     T = 2039 Aprile 1.78621 TT       Peri. = 195.52403
     e = 0.4277491                    Nodo  = 113.76704 (2000.0)
     q = 2.3216470 UA                 Incl. =  16.11451
     a = 4.0570440 UA  n = 0.12061171     P =   8.17 anni

                    Epoca = 2047 giugno 19.0 TT
     T = 2047 Maggio 30.99993 TT      Peri. = 195.64939
     e = 0.4291187                    Nodo  = 113.71163 (2000.0)
     q = 2.3088690 UA                 Incl. =  16.13242
     a = 4.0443940 UA  n = 0.12117803     P =   8.13 anni 
Diagramma orbitale - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.


21 maggio 2023

LA GRANDE COMETA del 568, potrebbe essere la 6P/d'Arrest. by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 21 maggio 2023

LA GRANDE COMETA del 568

La C/568 O1 è una cometa che poteva essere vista ad occhio nudo nel 568. 
È annoverata tra le "Grandi Comete" per la sua straordinaria luminosità.
Per questa cometa è stato ipotizzato un collegamento con la cometa periodica 6P/d'Arrest .

Osservazioni:
La cronaca cinese Suí Shū del VII secolo riporta che il 28 luglio 568 una "stella spettacolare" apparve nel cielo. Fu vista per la prima volta nella costellazione della Bilancia, probabilmente la sera di quel giorno stesso. Comunque, non ci sono prove che questa stella cometa sia stata osservata ulteriormente nel corso del mese successivo e vari astronomi avevano suggerito che poteva essere stata una nova.

La stessa cronaca ed anche il testo Běi Zhōu Shū riportano che nell'agosto di quell'anno una "stella spettacolare" nella costellazione dello Scorpione fu vista nel cielo della sera.
Sembrava bianca, come il colore del "cotone sciolto". È cresciuta di dimensioni e si è spostata a est. 
Nel corso di settembre aveva una coda lunga circa 40 gradi e somigliava a “un pezzo di stoffa”. 
Si è poi spostata attraverso le costellazioni dell'Aquila, del Pegaso ed infine di Andromeda a fine ottobre, poi è diventata di nuovo più piccola e fioca, e probabilmente è stata osservata l'ultima volta dopo 69 giorni il 10 novembre nella costellazione dell'Ariete.

Nella sua Cometographie ou Traite Historique et Theorique Des Cometes (1783), Pingré fa riferimento a due fonti cinesi e riporta due comete, una a luglio e una seconda a settembre. Anche Williams (1871), in tempi più recenti, richiama queste fonti ed anche altre due, che riferiscono di passaggi di comete in luglio e agosto. 
Tutti questi rapporti probabilmente si riferiscono alla stessa cometa.

La cometa ha raggiunto una luminosità stimata in 0 mag intorno al 25 settembre.

Orbita:
I primi calcoli di un'orbita per questa cometa furono effettuati da Hind e Laugier a metà del XIX° secolo, ma essi hanno utilizzato le osservazioni solo da fine settembre a metà novembre.
Per la prima volta Hasegawa è stato in grado di collegare l'osservazione della "stella spettacolare" dal 28 luglio con gli altri dati dall'inizio di settembre a novembre, dopo aver determinato un'orbita parabolica alquanto incerta per la cometa da 4 osservazioni in 63 giorni, e risulta che il piano orbitale è inclinato di soli 4° rispetto all'eclittica. Quindi corre quasi sullo stesso piano dei pianeti attraverso il suo percorso, incrociando molto da vicino l'orbita terrestre.
Epoca:  29 agosto 568
 ( JD 1.928.759,2)
Tipo di orbitaparabolica
Eccentricità
orbitale
1.0
Distanza del
Perielio
0,87 ± 0,01 UA
Inclinazione del piano dell'orbita4,0 ± 1 °
Data del
Perielio
27 agosto 568
± 0,5 giorni
Velocità orbitale
nel perielio
45 km / s
Nel punto dell'orbita più vicino al Sole (perielio), che la cometa ha superato intorno al 27 agosto 568, sarebbe stata a circa 130 milioni di km dal Sole tra le orbite di Venere e la Terra. 
Entro il 23 agosto si sarebbe avvicinata a Venere a circa 27 milioni di km. 
Entro il 25 settembre, avrebbe potuto avvicinarsi alla Terra a circa 0,09 UA / circa 14 milioni di km, rendendola una delle 30 comete che sono passate più vicine alla Terra in tempi storici. 
Questa stretta vicinanza alla terra potrebbe essere stata la ragione della sua grande luminosità osservata. 
Un mese dopo, intorno al 24 ottobre, potrebbe essere passata nei pressi di Marte a circa 47 milioni di km.

Ipotesi collegamento con la 6P:
A causa dei dati iniziali incerti, non è possibile stabilire se e, in tal caso, quando la cometa possa tornare nel sistema solare interno . Ma comunque uno studio di L. Kresak e M. Kresakova del 1991 ipotizza che all'80% sia una cometa di breve periodo, ed i suoi dati sono compatibili con la cometa periodica 6P/D'Arrest
LINK : [Astronomy and Astrophysics ''Early and unidentified apparitions of short-period comets'' vol. 251, no. 1, Nov. 1991, p. 331-338 ].


Grafici dell'orbita - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.


16 maggio 2023

La cometa 238P/READ, una cometa della fascia principale, ricca di ghiaccio e senza CO2. by INSA.

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238P/READ 3

La 238P/Read è una debole cometa periodica sub-chilometrica, del gruppo delle comete della fascia principale degli asteroidi (MBC), con un'orbita a bassa eccentricità (0,25277).
La cometa era l'obiettivo proposto per una missione nel Discovery Program della NASA negli anni dal 2010 chiamata Proteus, tuttavia non è stata selezionata per ulteriori sviluppi.

Dati fisici:
L'attività della 238P è molto più forte di quella della 133P/Elst-Pizarro e della 176P/LINEAR, con un tasso di perdita di massa di circa 0,2 kg/s. Ciò potrebbe indicare che l'impatto che si presume abbia innescato l'attività cometaria si sia verificato molto di recente.
I colori ottici misurati mentre era attiva sono approssimativamente solari: 
(B-V= 0,63 +/- 0,05 - V-R= 0,37 +/- 0,04 - R-I= 0,39 +/- 0,04)
Le osservazioni della 238P quando era inattiva fatte successivamente nel 2007 suggeriscono che abbia un piccolo nucleo di soli 0,6 km di diametro, derivato dalla sua magnitudine assoluta (H) del suo nucleo che è stata valutata in +20,1+/- 0,4. LINK .

Analisi spettrale:
Usando lo strumento NirSpec (Near-Infrared Spectrograph) del telescopio spaziale James Webb (JWST), gli astronomi hanno confermato per la prima volta la presenza di vapore acqueo attorno a questa cometa nella fascia principale degli asteroidi, confermando che in quella regione può essere conservato ghiaccio d’acqua risalente al Sistema solare primordiale. Tuttavia, il rilevamento dell’acqua è affiancato da un nuovo enigma, difatti a differenza di altre comete, la cometa 238P/Read 3 non presenta anidride carbonica rilevabile.

I dati spettrali mostrati nell’immagine evidenziano somiglianze e differenze tra le osservazioni del 2022 della cometa 238P/Read 3 da parte dello strumento NirSpec (Near-Infrared Spectrograph) e quelle del 2010 della cometa 103P/Hartley 2 effettuate dalla missione Deep Impact, sempre della Nasa. Entrambi gli spettri mostrano un picco associato all’acqua. Trovarlo nella cometa Read è stato un risultato significativo per Webb, poiché la cometa appartiene a una famiglia di comete diversa rispetto a quella della Hartley 2. Tuttavia, la cometa Read 3 non ha mostrato il picco previsto che indica la presenza di anidride carbonica ).

Il fatto che non sia stata rilevata anidride carbonica è la sorpresa più grande, difatti in genere, l’anidride carbonica costituisce circa il 10% del materiale volatile di una cometa e può essere facilmente vaporizzata dal calore del Sole. Nello studio pubblicato, il team scientifico presenta due possibili spiegazioni per la mancanza di anidride carbonica: 
- Una possibilità è che la cometa Read avesse anidride carbonica quando si è formata ma l’abbia poi persa a causa delle elevate temperature. 
- In alternativa, potrebbe essersi formata in una zona particolarmente calda del Sistema solare, dove non era disponibile anidride carbonica.

Scoperta & osservazioni:
Fu scoperta il 24 ottobre 2005 dall'astronomo Michael T. Read utilizzando il telescopio Spacewatch da 36 pollici del Kitt Peak National ObservatoryIAUC 8624 .
Ha un'orbita all'interno della cintura degli asteroidi e ha mostrato la chioma di una cometa tradizionale. 
Si adatta alla definizione di cometa di tipo Encke. Prima di essere scoperta era arrivata al perielio il 27 luglio 2005. Al momento della sua scoperta, ha mostrato una vigorosa attività cometaria fino al 27 dicembre 2005. 
Il degassamento probabilmente è iniziato almeno 2 mesi prima della scoperta. 
È arrivata di nuovo al perielio il 10 marzo 2011, dopo il recupero da parte di J. Pittichova (University of Hawaii, Mauna Kea) del 7 luglio 2010 con una magnitudine di +23,6. 
I seguenti passaggi ci sono stati il 22 ottobre 2016 con +18 mag, e il 5 giugno 2022.
Approfondimenti e aggiornamenti sul sito di Seiichi Yoshida.

Curva di luce relativa al passaggio al perielio del 2022 ).

Passaggi futuri:
I successivi passaggi al perielio, calcolati da Kazuo Kinoshita, seguiranno questa cronologia:
24 gennaio 2028 - 12 settembre 2033 - 11 maggio 2039 - 10 gennaio 2045 - 20 settembre 2050.

Parametri orbitali:

DATI da Seiichi Yoshida:

Epoca 2022 Agosto 9.0 TT = JDT 2459800.5
T 2022 giugno 5.46456 TT                         da Rudenko
q   2.3693660 UA           (2000.0)           P               Q
n   0.17490610     Peri.  324.21566     +0.96191060     -0.27281659
a   3.1666453 UA   Nodo    51.62550     +0.25565846     +0.87540710  
e   0.2517741      Incl.    1.26406     +0.09678194     +0.39904074
P   5.64 anni 
da 287 osservazioni 2005 Ott 23 - 2022 Set 2, residuo medio 0".6.
     Parametri non-gravitazionali A1= +0.18, A2= -0.0070.

Diagramma orbitale - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.


01 febbraio 2023

LA COMETA PERIODICA DIVISA IN 2, P/LINEAR-HILL 1 A-B. by Andreotti Roberto INSA.

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Aggiornato il 01/02/2023

P/LINEAR-HILL 1 A-B

La P/LINEAR-Hill 1, denominata anche 2003 YM159 e P/2004 V5, è una cometa periodica che ha subito una frammentazione del nucleo, con un solo passaggio al perielio osservato, ed appartiene alla famiglia dinamica delle comete di Giove (JFC), nel sottogruppo di Saturno. 

Frammentazione:
Riguardo alla rottura del nucleo, Zdenek Sekanina (Jet Propulsion Laboratory), scrive che il suo modello di frammentazione della cometa (IAUC 8434) mostra che i due nuclei della P/2004 V5 (MPEC 2004-V79 e MPEC 2004-W07) si sono separati intorno all'anno 2001,9 +/- 0,3, a una distanza eliocentrica di circa 6,3 UA e quindi 2,5 anni prima del perielio. La velocità di separazione della compagna (frammento B) rispetto alla primaria (A) puntava al di sotto del piano orbitale ed era di almeno 2,6 m/s. Il moto di B da allora è stato sottoposto a una decelerazione differenziale. 
Le separazioni e gli angoli di posizione di B rispetto ad A sono i seguenti (equinozio 2000.0): 
- 21,0 novembre 2004 TT, 131" e 287 gradi; - 1 dicembre 2004, 137" e 288 gradi; - 11,0 dicembre 2004, 144" e 289 gradi; - 21,0 dicembre 2004, 152" e 290 gradi; - 31,0 dicembre 2004, 159" e 290 gradi; - 10 gennaio 2005, 167" e 291 gradi; - 20,0 gennaio 2005, 175" e 291 gradi; 


Scoperta ed osservazioni:
Il Catalina Sky Survey ha riportato le osservazioni di due sospette comete a coda corta su quattro frame CCD ottenute in un arco di 39 minuti il ​​10,5 novembre 2004 UT (osservatore Richard Erik Hill, con il telescopio Schmidt da 0,68m). La testa di quella leggermente più debole tra i due era situata a circa 102'' a ovest e 33'' a nord di quella della parte più luminosa e vicino all'estremità della coda di quest'ultima. Supponendo che le due orbite differissero solo in T, Brian Geoffrey Marsden, dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, ha scoperto che gli oggetti, erano comete di periodo intermedio a circa 4,3-4,4 UA dalla Terra. L'ipotesi ha anche rivelato probabili osservazioni del team di LINEAR di un singolo oggetto asteroidale l'8 e il 24 ottobre, e un collegamento di tre notti ha poi mostrato l'identità con l'oggetto asteroidale scoperto da LINEAR e denominato 2003 YM159, che è stato osservato il 17 e il 30 dicembre del 2003 (vedi MPS 109905), l'identità è chiaramente con l'oggetto più luminoso del 10 novembre 2004, ora designato componente A.
Il componente B è passato al perielio 0,23 giorni dopo il componente A. IAUC 8438 .
La cometa ha un ampio arco osservativo, dal 17 dicembre 2003 al 25 maggio 2006, con 546 osservazioni, ne risulta che la sua orbita è ben conosciuta con solo lievi incertezze.


( Curve di luce dal sito di Yoshida, relative al passaggio al perielio del 2005 ).

Denominazione:
La cometa era originariamente chiamata LINEAR-Catalina, tuttavia Brian Marsden ha riferito sulla MPEC 2004-V79, che la consultazione con l'IAU Committee on Small-Body Nomenclature ha portato alla decisione di introdurre per questa cometa (IAUC 8433 - MPEC 2004-V52) la nuova designazione principale P/2004 V5 e di sostituire il nome LINEAR-Catalina con LINEAR-Hill. Mentre il rapporto iniziale deduceva che la scoperta della cometa fosse una scoperta di gruppo del team Catalina (da qui il nome 'LINEAR-Catalina' dato sulla IAUC 8433), da allora è stato determinato che l'osservatore R.E. Hill era il solo a scoprire, misurare, e poi segnalare la cometa, consentendo così di utilizzare il suo nome al posto del nome della Survey. 
Mentre i 2 componenti A e B sono definiti come prima, ma gli elementi orbitali e le effemeridi, si riferiscono solo al componente A.

Passaggi al perielio:
Passaggi al perielio effettuati e futuri (Dai siti di Seiichi Yoshida, Kazuo Kinoshita & Syuichi Nakano):
Componente A: _ 28 febbraio 2005 - _ 4 agosto 2027 - _ 21 aprile 2050 - ecc.
Componente B: _ 1 marzo 2005 - _ 6 agosto 2027 - ecc.  - NK 1247b .

Parametri orbitali:

DATI da Seiichi Yoshida dalla MPC 53465:

* Componente A
Epoca 2005 Marzo 11.0 TT = JDT 2453440.5
T 2005 Febbraio 28.7449 TT                        da MPC
q   4.410856 UA            (2000.0)           P               Q
n   0.0439630      Peri.   87.6904      -0.6719679      -0.6986046
a   7.950805 UA    Nodo    47.8590      +0.4759874      -0.6616648  
e   0.445231       Incl.   19.3582      +0.5673580      -0.2723073
P  22.4 anni 
da 244 osservazioni 2003 Dic 17 - 2005 Gen 16, residuo medio 0".5.
Previsione per il 2027 da Syuichi Nakano, nota NK 1346:
T     = 2027 Agosto 4.38499 TT      Epoca =  2027 Agosto 23.0 TT
Peri. =  87.15660                       e =    0.4532249
Nodo  =  47.64377    (2000.0)           a =    8.1080051 UA
Incl. =  19.31306                       n'=    0.04269068
    q =   4.4332551 UA                  P =   23.087 anni

* Componente B
T 2005 Febbraio 28.5281 TT                        da MPC 
q   4.411779 UA            (2000.0)           P               Q 
n   0.0438886      Peri.   87.6115      -0.6712682      -0.6992357 
a   7.959791 UA    Nodo    47.8825      +0.4766240      -0.6612729  
e   0.445742       Incl.   19.3603      +0.5676518      -0.2716387 
P  22.5 anni 
da 118 osservazioni del 2004, dal 10 Novembre al 16 Dicembre.
Previsione per il 2027 da Syuichi Nakano, nota NK 1247b:
T     = 2027 Agosto 6.93943 TT      Epoca =  2027 Agosto 23.0 TT
Peri. =  87.27640                       e =    0.4532393
Nodo  =  47.64074    (2000.0)           a =    8.1081016 UA
Incl. =  19.31304                       n'=    0.04268992
    q =   4.4331912 UA                  P =   23.088 anni
Diagramma orbitale - JPL ).
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Post tratto dal : CAPITOLO 10 sulle comete periodiche.
A cura di Andreotti Roberto.


01 gennaio 2023

LA COMETA 354P/LINEAR 56, un asteroide con la coda. by Andreotti Roberto - INSA.

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354P/LINEAR 56

La 354P/LINEAR è un asteroide che è stato considerato anche come una cometa periodica del Sistema solare di circa 150 m di diametro. Identificato inizialmente come una cometa periodica, per alcuni appartenente al gruppo di comete della fascia principale (main belt comet - MBC), ma per altri alla famiglia cometaria di Giove nel gruppo della Cometa Encke. Ha ricevuto una designazione cometaria dal Minor Planet Center come P/2010 A2, e poi dopo il suo recupero ha ottenuto la numerazione definitiva 354P.

La cometa della fascia principale P/2010 A2 ripresa al telescopio WIYN da 3,5 m su UT 2010 l'11 gennaio da James Annis (Fermilab), Marcelle Soares-Santos (FermiLab e Università di San Paolo) e David Jewitt (UCLA) ).

Scoperta:
Un oggetto apparentemente asteroidale di 20a magnitudine fu scoperto da LINEAR con il riflettore da 1,0m il 6,27 gennaio 2010 in seguito è stato osservato che mostrava un aspetto cometario da altri astrometristi, in particolare Peter Birtwhistle, ma mentre aveva una coda evidente, non c'era una condensazione centrale distintiva. La cometa ha un periodo estremamente breve di circa 3,5 anni ed era al perielio a circa 2,0 UA nel dicembre 2009. L'orbita è quella tipica di un asteroide della fascia principale, della famiglia collisionale di Flora e potrebbe essere un piccolo oggetto di tipo carbonioso. MPEC 2010-A32 .

immagine scattata il 12-01-2010 10:15 UT ).

Osservazioni:
Ha subito manifestato delle particolarità, avendo una coda debole senza presentare una reale chioma. Le analisi successive delle immagini ottenute il 25 ed il 29 gennaio con il Telescopio spaziale Hubble (HST) suggeriscono che la coda sia stata generata da una recente collisione tra due asteroidi piuttosto che dalla sublimazione di ghiaccio cometario. 
Un ulteriore dato notevole è rappresentato dalla posizione relativa del nucleo, sbilanciata rispetto all'asse della coda e all'esterno di quella che dovrebbe essere la chioma, situazione che non presenta precedenti nell'osservazione delle comete. La coda potrebbe essere creata da particelle millimetriche soffiate via dalla pressione della radiazione solare. IAUC: 9105 - 9109 - 9110 . CBET 2134 .

Immagine del telescopio Hubble ).

Per il seguente ritorno, il 3 giugno 2013 l'Osservatorio WIYN ha pubblicato un comunicato stampa descrivendo come avevano osservato una coda di almeno 15' usando il loro nuovo One Degree Imager. Questa lunghezza apparente corrisponde a una lunghezza reale di circa 1 milione di km.
La P/2010 A2 (LINEAR) è stata recuperata anche al successivo passaggio come un oggetto apparentemente asteroidale tramite immagini CCD scattate da Y. Kim con il telescopio "Gemini North" da 8,1m a Mauna Kea il 26,43 gennaio 2017. La correzione indicata dalle osservazioni, rispetto alla previsione di Syuichi Nakano nel Comet Handbook del 2017 dell'ICQ, era di +0.16 giorni. 
CBET 4405 🔐 - MPEC 2017-M38 .
La cometa non è stata osservata intorno al suo passaggio al perielio del 2020.

Il nucleo della cometa P/2010 A2 (freccia) e la coda di polvere staccata, ripresi con il telescopio William Herschel alla Palma il 21 gennaio ).

Passaggi al perielio:
Passaggi al perielio effettuati (Dal sito di Seiichi Yoshida):
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Elenco dei passaggi al perielio futuri, dal sito di Kazuo Kinoshita .

Parametri orbitali:
La cometa si trova su una traiettoria quasi circolare, e seppur molto debole risulta osservabile per gran parte della sua orbita, usando potenti telescopi.

DATI da Seiichi Yoshida:

Epoca 2016 Novembre 28.0 TT = JDT 2457720.5
T 2016 Novembre 8.12340 TT                        da MPCW
q   2.0048522 UA           (2000.0)           P               Q
n   0.28442972     Peri.  132.84528     -0.05556188     -0.99673414
a   2.2899152 UA   Nodo   320.22668     +0.88727600     -0.02237516  
e   0.1244863      Incl.    5.25552     +0.45788008     -0.07759123
P   3.47 anni
da 135 osservazioni 2010 Gen 6 - 2017 Gen 28, residuo medio 0".3.
Diagramma orbitale - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.