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27 maggio 2024

LA COMETA C/1998 G3 (SOHO). by Trygve Prestgard.

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Aggiornato il 27/05/2024


La storia della cometa C/1998 G3 (SOHO)

Una cometa non appartenente a nessun gruppo

Tra le 5000 comete vicine al Sole identificate da SOHO/LASCO, la stragrande maggioranza appartiene alle famiglie cometarie (in particolare al gruppo di Kreutz ). Questo post descrive il caso di C/1998 G3 (SOHO), una cometa non appartenente a nessun gruppo che probabilmente ha raggiunto un picco di luminosità di magnitudine +4 o +5. Inoltre, era anche sufficientemente luminoso (almeno nell’UV) da poter essere tracciato nelle immagini SWAN già due settimane prima del perielio. Ciò è particolarmente raro per qualsiasi cometa SOHO. Nonostante ciò, la cometa svanì a causa della disintegrazione e/o dellla sfavorevole geometria osservativa.

Fig. 1: Animazione che mostra il transito della cometa C/1998 G3 (SOHO) attraverso le riprese di SOHO/LASCO C3. La cometa si è allungata rapidamente dopo essere entrata nel campo visivo, per poi sbiadire rapidamente alla fine dell'animazione. Si può vedere la prova della ramificata “nube di detriti” della cometa che si sposta verso nord dopo il perielio. Credito immagine: ESA/NASA SOHO/LASCO C3 .

C/1998 G3 (SOHO) era una cometa non appartenente a nessun gruppo, identificata da Kevin Schenk, uno scienziato della NASA del team SOHO/LASCO. La cometa può essere vista entrare nel FOV di SOHO/LASCO C3 il 10 aprile 1998 (Fig. 1); spostandosi rapidamente verso sud-ovest prima di entrare nella parte in basso a destra del FOV C2 il 12 aprile (Fig. 2). Dopo essere uscita da C2 la cometa svanì rapidamente, apparendo molto diffusa mentre si spostava verso nord. Ciò potrebbe essere dovuto alla geometria osservativa e/o alla disintegrazione (coerente con la sua morfologia, vedi sotto). Indipendentemente da ciò, la cometa era facilmente rilevabile in SOHO/LASCO prima e attorno al perielio. Si stima approssimativamente una magnitudo di picco di +4 o +5. Questo è significativamente più luminoso della maggior parte delle comete SOHO. La luminosità è stata probabilmente aumentata dalla diffusione in avanti.

Fig. 2: Animazione che mostra il rapido passaggio della cometa C/1998 G3 (SOHO) attraverso il FOV di SOHO/LASCO C2. Da notare come la cometa fosse già chiaramente allungata , in quanto probabilmente si era già disintegrata. Credito immagine: ESA/NASA SOHO/LASCO C2.

Si noti che la cometa aveva un aspetto allungato subito dopo essere entrata nel FOV SOHO/LASCO (Fig. 1). Questa morfologia è indicativa di una cometa in disintegrazione. Infatti, in SOHO/LASCO C2, l'oggetto non presenta alcuna testa (Fig. 2). A quel punto, si sospetta che fosse già andata in pezzi. Più specificamente, è probabile che la “coda” fosse un “campo di detriti”, ovvero un’attività cometaria guidata da un nucleo attivo. Questo tipo di caratteristica è molto comunemente osservata nelle comete SOHO/LASCO (Fig. 3).

Fig. 3: Due esempi di comete SOHO con morfologie simili a C/1998 G3 (SOHO): “code” allungate e luminose (scie di detriti). Credito immagine: ESA/NASA SOHO/LASCO C2.

Secondo la IAU , sulla base dell'arco di osservazione limitato (1998 04 10,5 – 1998 04 13,6), C/1998 G3 aveva una distanza del perielio di soli 0,0354 UA. Inoltre, considerando le dimensioni intrinsecamente piccole della cometa, non sorprende che non sia riuscita a sopravvivere al suo incontro con il sole. Considerando la sua natura molto debole, oltre alla sfavorevole geometria osservativa, si sospetta che sarebbe stata impossibile riprenderla dalla Terra (a differenza del caso di C/2015 D1 ), anche utilizzando attrezzature moderne.

Prima di entrare nel FOV SOHO/LASCO, la cometa era visibile per oltre una settimana nelle immagini SOHO/SWAN UV “Comet Tracker” (Fig. 4). Ciò significa che le osservazioni si estendono quasi due settimane prima del suo passaggio al perielio. Come mostrano le immagini SWAN, si può vedere C/1998 G3 illuminarsi prima di dirigersi dietro l’occultatore “solare” SOHO/SWAN. È interessante notare che non è stata elencata come rilevato in SWAN da Mäkinnen et al. (2001), e si sospetta tuttavia che queste osservazioni “pre-ripresa” siano state notate più recentemente. Se sarebbero utili per vincolare un’orbita migliore, considerando però la bassa risoluzione delle immagini SWAN.

Fig. 4: Cometa C/1998 G3 (SOHO) vista in SOHO/SWAN, tra il 27 marzo e il 5 aprile 1998. Credito immagine: ESA/NASA/LATMOS SOHO/SWAN.

Riferimenti:

Mäkinen, JTT, Bertaux, JL, Pulkkinen, TI, Schmidt, W., Kyrölä, E., Summanen, T. & Lallement, R. (2001). Comets in full sky maps of the SWAN instrument-I. Survey from 1996 to 1998. Astronomy & Astrophysics, 368(1), 292-297.

Ad eccezione delle fonti di cui sopra, questo post del blog si basa sul mio esame e sulle mie interpretazioni dei dati SOHO/LASCO e SOHO/SWAN disponibili al pubblico :

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A cura di Trygve Prestgard.

Tradotto da Andreotti Roberto - INSA.

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