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23 gennaio 2022

LA COMETA 11P/TEMPEL-SWIFT-LINEAR, una debole cometa periodica gioviana. by Giovanni Donati - INSA.

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Aggiornato il 24/01/2022

11P/TEMPEL-SWIFT-LINEAR

La 11P/Tempel-Swift-LINEAR è una debole cometa periodica facente parte del gruppo dinamico delle comete gioviane, fu considerata perduta per quasi un secolo.

Scoperta:
Ernst Wilhelm Tempel scoprì la cometa dall'Osservatorio di Marsiglia il 27 novembre 1869.

Dati fisici:
Di questo oggetto sappiamo davvero poco, anche per le sue dimensioni possiamo fornire solo i dati di magnitudine assoluta, qui di seguito vi riportiamo i dati presenti sul sito del JPL:
ParametriValoreUnitàSigmaReferenze
[M1] comet total magnitude15.30.7K204/10
[K1] comet total magnitude slope19.75K204/10
[M2] comet nuclear magnitude18.60.6K204/10
[K2] comet nuclear magnitude slope5.K204/10
[PC] comet nuclear phase coefficient0.03K204/10
Parametri orbitali:
Il 27 ottobre 2021 il sito del JPL, ha pubblicato i calcoli eseguiti da Davide Farnocchia che ha utilizzato 1167 osservazioni nell'arco di 19,17 anni, ne risulta un'orbita ellittica con un'eccentricità di 0,5774377408661975 con un semiasse maggiore di 3,288855796926402 UA da cui deriva un periodo di rivoluzione di 5,964519324812640 anni, con un perielio di 1,389746335514523 UA ed un afelio di 5,187965258338282 UA.
Il suo piano orbitale risulta inclinato di 14,43670047375901° rispetto all'eclittica, con un Argomento del perielio di 167,7597703549141°, ed una Longitudine del nodo ascendente di 238,9903171415307°.
Questi parametri sono provvisori e cambieranno notevolmente il 22 luglio 2030, grazie all'influenza gravitazionale del pianeta Giove.

( Diagramma orbitale - JPL ).
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Passaggi calcolati precedenti alla scoperta:
11 maggio 1842 - 24 novembre 1847 (il 10/12 a 0,3428 UA dalla Terra) - 30 maggio 1853 - 
29 novembre 1858 (il 18/12 a 0,4240 UA dalla Terra) - 25 maggio 1864.
( Dai calcoli di Kazuo Kinoshita ).
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Passaggi riconosciuti:
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1869
11P/1869 W1

Passaggio al perielio avvenuto il 19 novembre 1869.
Il 7 dicembre 1869 passò alla minima distanza dalla Terra, a sole 0,2485 UA.
Ernst Wilhelm Liebrecht Tempel (Marsiglia, Francia) scoprì questa cometa il 27 novembre 1869 nella costellazione di Pegaso. Poco dopo, altri osservatori la descrivevano come diffusa e circolare, con una chioma di circa 5 minuti d'arco . La cometa è stata osservata solo per 39 giorni e, sebbene fosse stata riconosciuta come una cometa di breve periodo, gli astronomi erano incerti sul periodo esatto.
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1875
Un tentativo di trovare la cometa nel 1875 non ha avuto successo.
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1880
11P/1880 T1

Passaggio al perielio avvenuto l'8 novembre 1880.
Il 17 novembre 1880, effettuò il più stretto passaggio ravvicinato dalla sua scoperta, ad una distanza di sole 0,1277 UA dal nostro pianeta.
Lewis Swift (Warner Observatory, New York) scoprì una cometa circolare diffusa in Pegaso l'11 ottobre 1880. Entro la metà di novembre, gli astronomi si resero conto che la cometa di Swift era un ritorno della cometa di Tempel del 1869.
Una scoperta indipendente fu effettivamente fatta nel 1880, in seguito all'annuncio della scoperta iniziale di Swift, difatti l'8 novembre J.G. Lohse (Dun Echt Observatory) ha trovato una cometa nella Lacerta. Dopo qualche altro giorno di osservazioni fu calcolata un'orbita. All'incirca nello stesso periodo le posizioni corrette e un'orbita arrivarono dagli Stati Uniti e la cometa di Lohse si rivelò identica a quella di Swift.
L'osservazione finale dell'apparizione del 1880-1 avvenne il 26 gennaio 1881. Poco dopo fu stabilito che il periodo orbitale della cometa era di 5,5 anni, rendendo ogni altro ritorno, alternativamente favorevole e sfavorevole.
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1891

Passaggio al perielio avvenuto il 17 novembre 1891.
Il 2 dicembre 1891 passò alla minima distanza dalla Terra, a 0,2385 UA.
Si prevedeva che l'apparizione del 1891 fosse favorevole e E.E. Barnard (Lick Observatory) recuperò la cometa il 28 settembre, a circa 4 gradi dalla previsione. W.F. Denning (Bristol, Inghilterra) ha effettuato un recupero indipendente il 30 settembre. Durante il mese di ottobre la cometa è stata spesso descritta come una grande nebulosa informe, con una debole condensazione. 
La cometa è stata rilevata l'ultima volta il 21 gennaio 1892.
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1897 e 1903
La cometa era di nuovo situata in una posizione sfavorevole durante il ritorno del 1897 e non fu trovata, poi c'è stato un avvicinamento entro 1,16 UA da Giove durante il maggio 1899, che aumentò il periodo orbitale a 5,68 anni, e ciò portò anche l'apparizione del 1903 ad essere sfavorevole e la cometa non fu recuperata nemmeno a questo passaggio.
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1908

Passaggio al perielio avvenuto il 5 ottobre 1908.
La cometa fu poi recuperata il 30 settembre 1908, quando Javelle (Osservatorio di Nizza) la trovò a circa due gradi dalla posizione prevista. 
La cometa era più debole durante questa apparizione, perché l'approccio di Giove del 1899 aveva alterato le condizioni di osservazione e la cometa fu vista l'ultima volta il 30 dicembre.
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Dal 1908 al 2001
Un avvicinamento entro 0,61 UA da Giove nel 1911 aumentò nuovamente il periodo orbitale e rese sfavorevole il successivo avvicinamento della cometa. La cometa passò quindi a 0,50 UA da Giove nel 1923. Questi due incontri alterarono il periodo orbitale a quasi esattamente 6 anni e ci si aspettava che rendessero la cometa quasi impossibile da vedere poiché avrebbe raggiunto il perielio sul lato opposto del Sole rispetto alla Terra. Le previsioni erano ancora fornite per i passaggi del 1925 e del 1932, con A.C.D. Crommelin che ha notato per l'ultimo anno: 
"Le condizioni per questo ritorno sono ancora sfavorevoli, ma non del tutto disperate". 
Tuttavia, la cometa non fu trovata. Un altro avvicinamento ravvicinato a Giove nel 1935 (0,53 UA) aumentò la distanza del perielio da 1,33 a 1,49 UA e fece aumentare il periodo orbitale fino a quasi 6,2 anni. Il cambiamento della distanza del perielio farebbe apparire la cometa molto più debole ai ritorni futuri, e non furono fornite ulteriori previsioni negli anni successivi.
Kanda fornì la previsione successiva nel 1949, indicando un ritorno piuttosto favorevole nel 1950. Sfortunatamente, questa previsione in seguito si rivelò errata di quasi 6 settimane. 
Brian G. Marsden ha fornito la previsione successiva sulla circolare IAU 1838 (3 agosto 1963). Usando le posizioni delle apparizioni del 1891 e del 1908, applicò le perturbazioni di Venere a Saturno e predisse un ritorno molto favorevole nel 1963, con la data del perielio che si sarebbe verificata il 29 agosto, ma le ricerche non sono riuscite a rivelare la cometa. 
Marsden ha lavorato per determinare gli effetti non gravitazionali sull'orbita della cometa e ha pubblicato i dettagli sulla circolare IAU 2164 (1969 28 agosto). Trovò probabile che l'apparizione del 1963 fosse in errore di tre o quattro settimane a causa di questi effetti e predisse che la cometa sarebbe tornata al perielio il 29 dicembre 1969. Anche in questo caso le ricerche non sono riuscite a rivelare la cometa. Marsden ha poi collaborato con Z. Sekanina nel 1971 e ha pubblicato un articolo sull'Astronomical Journal che ha tentato di determinare con maggiore precisione le forze non gravitazionali di questa cometa. Sebbene abbiano previsto i passaggi per il 25 maggio 1976 e il 22 ottobre 1982, hanno ammesso: 
"il carattere sconosciuto degli effetti non gravitazionali dal 1908 introduce ovviamente una certa incertezza nelle previsioni attuali". 
Ulteriori previsioni furono pubblicate da Nakano nel 1989, 1995 e 1996, ma senza successo.
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2001
11P/2001 X3

La cometa è stata riscoperta fortuitamente il 7 dicembre 2001 per mezzo del progetto LINEAR, il programma di ricerca degli asteroidi Near-Earth del MIT, ed in seguito rintracciata in altre due immagini precedenti scattate il 10 settembre ed il 17 ottobre dello stesso anno.
Al suo massimo in questo passaggio ha raggiunto una luminosità di circa +17,3 mag.
Le previsioni per il ritorno del 2001 sono state pubblicate da diversi astronomi. Kazuo Kinoshita ha pubblicato una previsione sul suo sito web il 29 aprile 1998 che indicava una data del perielio del 21.2 dicembre. S. Nakano ha previsto una data del perielio del 27,3 dicembre su Nakano Note 686 (2 maggio 1998). K. Muraoka (Kochi, Giappone) ha pubblicato una previsione sul suo sito web il 26 giugno 1998 che indicava una data del perielio del 12.1 dicembre. 
In seguito alla riscoperta accidentale della cometa il 7 dicembre 2001, Marsden e Nakano hanno stabilito indipendentemente che la cometa avrebbe superato il perielio il 30 dicembre 2001.

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2008
La cometa non fu osservata nel successivo passaggio del 2008.
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2014

Passaggio al perielio avvenuto il 26 agosto 2014.

Questa immagine è stata ottenuta da J.-F. Soulier il 1 settembre 2014, utilizzando un riflettore da 30 cm e una telecamera CCD SBIG ST8 XME. La magnitudine nucleare è stata determinata come +20,5 / +20,7, mentre la cometa aveva un diametro di circa 9''. Nessuna coda era visibile ).

( Curva di luce ).
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2020

Passaggio al perielio avvenuto il 26 novembre 2020.

( Foto del 14 Novembre 2020 di Michael Jager ).

La cometa ha raggiunto una luminosità massima di circa +10,5 mag-

( Curva di luce ).
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Passaggi futuri:
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2026

Passaggio al perielio previsto per il 10 novembre 2026.
Il giorno successivo, l'11 novembre, passerà alla minima distanza dalla terra, a 0,4012 UA, e sarà uno dei suoi passaggi più favorevoli.

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Il 22 luglio 2030, la cometa effettuerà un altro passaggio ravvicinato a Giove, passando a 0,5190 UA, che ne modificherà l'orbita riportando il periodo di rivoluzione a circa 5,5 anni.
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Altri passaggi previsti:
13 ottobre 2032 - 1 giugno 2038 - 6 gennaio 2044 - 24 luglio 49 - 2 febbraio 2055 - 8 agosto 2060 - 
8 febbraio 2066 - 11 agosto 2071 - 9 febbraio 2077 - 12 agosto 2082 - 18 febbraio 2088 -
1 settembre 2093 - 26 marzo 2099 - 20 novembre 2104.
( Dai calcoli di Kazuo Kinoshita ).
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A cura di Giovanni Donati.


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