ELENCO PAGINE:

Translate

POST IN EVIDENZA :

LE COMETE, gli astri spettacolari. by Andreotti Roberto - INSA.

21 luglio 2021

103P/HARTLEY 2 - una cometa periodica esplorata dalla sonda EPOXI - NASA. by Andreotti Roberto - INSA.

_____________________________________________
_____________________________________________
Aggiornato il 21/07/2021


103P/HARTLEY 2

La Cometa Hartley 2, formalmente 103P/Hartley, è una piccola cometa periodica del Sistema solare appartenente alla famiglia delle comete gioviane, scoperta nel 1986 da Malcolm Hartley. 
La cometa Hartley 2 è stata raggiunta il 4 novembre 2010 dalla missione EPOXI della NASA. Nel momento del massimo avvicinamento, la sonda si è trovata a circa 700 km dalla cometa.


Esplorazione:
La cometa era in piena attività, essendo transitata per il perielio pochi giorni prima e le immagini mostrano luminosi getti di anidride carbonica e particelle di ghiaccio in sospensione che fuoriescono dal nucleo cometario. Le prime analisi dei dati raccolti indicano che parti diverse del nucleo bilobato manifestano un comportamento differente: la zona di congiunzione centrale rilascia nello spazio prevalentemente vapore acqueo, mentre dall'estremità più attiva fuoriescono anche grandi quantità di anidride carbonica. 
Anche visivamente, è possibile distinguere le due estremità del nucleo, caratterizzate da un terreno pietroso, dalla zona di congiunzione, caratterizzata invece da un terreno a grana fine che appare liscio nelle immagini. Un altro aspetto particolarmente interessante, che ha portato M. A'Hearn a parlare di una nuova classe di comete, è che, a differenza di quanto osservato per la Cometa Tempel 1, l'acqua presente nella chioma non sembra derivare principalmente dalla sublimazione di strati sottosuperficiali, ma da quella dei grani di ghiaccio sollevati dai getti di anidride carbonica. 
I grani più grandi raggiungono anche dimensioni comprese tra quelle di una palla da golf e quelle di un pallone da basket. Il loro moto non è radiale, ma soggetti alla pressione della radiazione solare, si spostano verso la coda della cometa. Ciò fa intuire che non contengono una grande massa.

In BLU l'orbita della Terra, in VERDE la 9P/Tempel, in CELESTE la 103P/Hartley, in VIOLA la Deep Impact ).

Dati fisici:
Il flyby è stato in grado di dimostrare che la cometa è lunga 2,25 chilometri ed è a forma di arachide (vedi sopra). Alcuni getti di materiale vengono espulsi dal lato oscuro della cometa, piuttosto che dal lato illuminato dal sole. Gli scienziati coinvolti nella missione EPOXI descrivono la cometa come insolitamente attiva. Ha un periodo di rotazione principale di 18,1 ± 0,3 ore.

Nello schema sono indicate le pendenze superficiali e l'analisi statistica della sua densità ).

Composizione:
Nel 2011 il telescopio spaziale Herschel ha rilevato la firma dell'acqua vaporizzata nella chioma della cometa . Hartley 2 contiene la metà della quantità di acqua pesante di altre comete analizzate in precedenza, con lo stesso rapporto tra acqua pesante e acqua normale presente negli oceani della Terra. Le osservazioni di Hartley 2 hanno mostrato l'importanza della presenza del ghiaccio di monossido di carbonio (CO) e del ghiaccio di biossido di carbonio (CO2) nelle comete. Dopo un riesame, si è scoperto che l'abbondanza del ghiaccio di monossido di carbonio e del ghiaccio di biossido di carbonio mostra che le comete di breve periodo si sono formate in condizioni più calde, rispetto alle comete di periodo più lungo. Ciò dimostra che le comete di breve periodo si sono formate più vicine al Sole, rispetto alle comete di lungo periodo. 
Questa scoperta si sposa bene con le misurazioni di acqua pesante in Hartley 2.
I principali risultati della missione includono: 
(1) la zona centrale della cometa a forma di arachide, è liscia e relativamente inattiva è stata probabilmente ricomposta dopo un evento distruttivo.
(2) Hartley 2 ruota attorno a un asse principale, ma ruota anche attorno a un secondo asse differente; 
(3) sulle sue estremità più grandi e ruvide, la superficie della cometa, contiene oggetti luccicanti e blocchi che sono alti circa 50 metri e larghi 80 metri, (grandi come un edificio di 16 piani). Inoltre, questi oggetti sembrano essere due o tre volte più riflettenti della media della superficie.


Orbita:
La Cometa Hartley 2 percorre un'orbita eccentrica, inclinata di circa 13,6° rispetto al piano dell'eclittica. L'afelio, esterno all'orbita di Giove, è a 5,87 UA dal Sole; il perielio, prossimo all'orbita della Terra, è a 1,05 UA dal Sole. La cometa completa un'orbita in circa 6 anni e mezzo. I nodi ascendente e discendente dell'orbita sono prossimi rispettivamente alle orbite di Giove e della Terra. La cometa va pertanto incontro a ripetuti incontri ravvicinati con i due pianeti. Soprattutto quelli con Giove possono determinare notevoli alterazioni dell'orbita. Rispetto a quella posseduta dalla cometa ad inizio Novecento, l'orbita ha subito notevoli variazioni: la distanza perielica prossima alle 2 UA nel 1903, è diminuita fino a 0,90 UA negli anni settanta in seguito a due incontri particolarmente stretti con Giove (0,2246 UA nel 1947 e 0,0851 UA nel 1971); gli stessi hanno determinato un incremento dell'eccentricità dell'orbita e una diminuzione del periodo orbitale (da circa 9 anni nel 1903 ai circa 6 degli anni settanta). Gli incontri successivi e quelli previsti per il XXI° secolo, invece, perlopiù si auto-bilanceranno e manterranno condizioni simili a quelle attuali.

_________________________________
_________________________________

A cura di Andreotti Roberto.


1 commento:

  1. Grande Dr. Andreotti aspettavo un documento su quesra cometa che ho seguito sin dal 2010 durante il passaggio al perielio. Grazie molto e complimenti per il suo lavoro.

    RispondiElimina