ELENCO PAGINE:

Translate

POST IN EVIDENZA :

LE COMETE, gli astri spettacolari. by Andreotti Roberto - INSA.

07 ottobre 2021

17P/HOLMES scoperta del 1892 e apparizione del 2007. by Donati & Andreotti - INSA.

______________________________________
______________________________________
Aggiornato il 27/10/2021

17P/HOLMES

La 17P/Holmes è una cometa periodica che nel novembre del 1892 era visibile ad occhio nudo raggiungendo la luminosità di +4/+5 mag per alcune settimane, e nell'ottobre del 2007, ha raggiunto la visibilità ad occhio nudo, raggiungendo la magnitudine di +2,5 ed è restata così visibile fin nel primo mese del 2008.

Scoperta e osservazioni del 1892:
La cometa fu scoperta da Edwin Holmes il 6 novembre 1892 durante una campagna osservativa della Galassia di Andromeda (M31), poco prima di mezzanotte ma la cui posizione esatta fu, tuttavia  determinata a causa della fitta copertura nuvolosa solo dopo la mezzanotte, quindi il 7 novembre.
La scoperta fu possibile grazie ad un incremento in luminosità simile a quello manifestato nel 2007. 
La cometa raggiunse una magnitudine di +4 o +5 per un periodo di diverse settimane prima di affievolirsi. A metà gennaio 1893 la cometa era solo un oggetto di circa decima magnitudine prima che la sua luminosità raggiungesse ancora una volta l'ottava magnitudine.

( Foto del 10 novembre 1892, della cometa Holmes vicino alla Galassia di Andromeda ).

La scoperta fu confermata da Edward Walter Maunder dell'Osservatorio Reale di Greenwich e da William Henry Maw. 
Successive scoperte indipendenti avvennero da parte di Thomas David Anderson (Edimburgo, Scozia) l'8 novembre, e da Mike Brown (Wilkes, USA) e John Ewen Davidson (Queensland, Australia) il 9 novembre.
La prima orbita ellittica della cometa Holmes fu calcolata in modo indipendente sia da Heinrich Kreutz ed anche da George Mary Searle. Ne fu quindi determinata la data del perielio, per il 13 giugno, ed il periodo di rivoluzione, 6,9 anni. 

Altri passaggi:
Il previsto ritorno della cometa fu confermato da osservazioni nel 1899 e nel 1906. 
Fu poi persa per alcuni decenni e fu ritrovata per la prima volta nel 1964. 
Da allora, è stata osservata in ogni successivo passaggio al perielio. 
Un'eruzione intensa come quella del 1892 non è stata più osservata fino all'ottobre 2007.

Evento del 2007:
Il 24 ottobre 2007, la cometa periodica 17P / Holmes ha mostrato uno spettacolare aumento di luminosità. La cometa poteva essere vista improvvisamente nella costellazione del Perseo come un oggetto apparentemente a forma di stella di circa 2,5 magnitudini, ad occhio nudo.
Normalmente, Holmes avrebbe dovuto mostrare una luminosità di circa +17 magnitudini in questo momento, ma ha superato questa previsione di oltre 14 magnitudini! 
Quindi è diventata improvvisamente quasi 500.000 volte più luminoso del previsto. 
Lo sviluppo che la luminosità della cometa ha mostrato nell'ottobre 2007 è paragonabile alle circostanze che hanno portato alla scoperta dell'oggetto 115 anni prima.
Holmes appartiene alla famiglia delle comete di Giove perché la sua orbita è compresa tra le orbite di Marte e Giove. La cometa ha bisogno di poco più di 7 anni per compiere un'orbita intorno al sole. 
La 17P aveva già attraversato il suo perielio il 4 maggio 2007 ad una distanza dal Sole di 2,6155 AU. Al momento dell'eruzione, si trovava a circa 1,63 AU (245 milioni di chilometri) dalla Terra.


Nella notte dal 23 al 24 ottobre, l'astrofilo spagnolo Juan Antonio Henríquez Santana ha notato l'insolita luminosità della cometa a Tenerife. A quel tempo, la Holmes mostrava già una luminosità di circa +10 mag. Solo circa 12 ore dopo era possibile trovarla ad occhio nudo. In serata aveva già raggiunto la 3a magnitudine.
Nel telescopio, la 17P inizialmente è apparsa come un oggetto quasi di forma puntiforme con un falso nucleo molto luminoso della dimensione di soli 3 minuti d'arco e un debole coma di circa 10 minuti d'arco.
Nei giorni successivi, tuttavia, la nube di gas e polvere che circondava il nucleo si espanse notevolmente e divenne quindi più evidente. All'inizio di novembre, il coma luminoso interno ha raggiunto un diametro di circa 12 minuti d'arco e la cometa ora poteva essere riconosciuta ad occhio nudo come un punto sfocato nel cielo.
In soli 10 giorni, il coma interno è cresciuto fino a raggiungere un diametro effettivo di circa 900.000 chilometri. Ciò corrisponde a una velocità di espansione di circa 500 metri al secondo!
Il coma verdastro esterno aveva un diametro ancora più grande di circa 30 minuti d'arco all'inizio di novembre. A quel tempo, la cometa occupava un'area apparente del cielo che corrisponde all'incirca al diametro della luna piena. Nelle esposizioni a lungo termine si possono vedere anche strutture molto fini con un diametro superiore a 60 minuti d'arco.


Dalla fine di ottobre, alcuni deboli approcci ad una coda ionica potevano essere riconosciuti anche fotograficamente con un lungo tempo di esposizione.
Alla fine del 2007, il diametro effettivo della chioma della cometa era cresciuto così tanto che la cometa di Holmes è diventata l'oggetto più grande del sistema solare, superando persino il Sole.

Studio dell'evento ed ipotesi:
Dopo il violento scoppio dell'attività, anche i grandi telescopi spaziali erano stati puntati sulla cometa Holmes. I risultati ottenuti con il telescopio spaziale Hubble hanno fornito solo alcune risposte alla domanda su come sia potuto accadere l'evento straordinario.


Nel novembre 2007 e marzo 2008, la NASA ha utilizzato il telescopio spaziale Spitzer per dare un'occhiata al coma in espansione della cometa. 
Le immagini del telescopio a infrarossi mostrano alcune stelle filanti curve all'interno del coma di polvere rotondo della cometa. I dati spettroscopici così ottenuti consentono anche di trarre conclusioni sul materiale rilasciato durante l'evento.
Secondo questa rilevazione, nel novembre 2007 c'era una quantità particolarmente grande di polvere di silicato nella chioma della cometa, che era in gran parte più fine della sabbia. Gli scienziati sospettano che strutture così fini si presentino sempre quando i sensibili grani di silicato contenuti nel nucleo della cometa sono esposti a grandi forze e quindi frantumati in frammenti più piccoli. Quando la cometa è stata osservata di nuovo nel marzo 2008, le particelle di polvere fine erano scomparse ed erano presenti solo frammenti più grandi.
Ogni sei anni, la cometa 17P / Holmes si sposta dall'orbita di Giove verso il sistema solare interno, attraversando nel processo la fascia degli asteroidi. È possibile che nell'anno della sua scoperta e nel 2007 ci sia stata una rara collisione con un asteroide più piccolo, che ha fatto esplodere un cratere nel nucleo della cometa durante il suo impatto. Da questo, in breve tempo, potrebbe essere stato rilasciato molto materiale fresco, che si è diffuso in un'enorme nuvola di polvere nello spazio.


Gli scienziati sono perplessi sull'orientamento del coma di polvere e dei filamenti, che, osservati a novembre, sporgevano dal nucleo della cometa e, apparentemente modellate dalla pressione del vento solare, sembravano puntare tutte nella direzione opposta al sole. 
Quasi cinque mesi dopo, tuttavia, i filamenti e la forma del guscio di polvere in espansione intorno a loro puntavano ancora nella stessa direzione, anche se da allora la cometa si era spostata parecchio lungo la sua orbita intorno al sole e il vento solare stava arrivando da una direzione diversa. 
Si presume che ciò possa essere causato solo da granelli di polvere molto grandi di diametro superiore a 1 millimetro, che possono essere accelerati meno fortemente dal vento solare.

Osservazione:
Alla fine del 2007, 17P/Holmes si trovava nella posizione ottimale di osservazione, vista dalla Terra era opposta al Sole e in posizione circumpolare nella costellazione del Perseo e poteva quindi essere trovata per tutta la notte. Dall'Europa centrale, poteva essere vista la sera in alto a nord-est, e poco dopo la mezzanotte allo zenit, mentre nel cielo mattutino a nord-ovest.
La cometa si è spostata molto lentamente tra delta Persei e Mirphak. Nelle prime tre settimane di novembre si è apparentemente spostata verso la stella principale della costellazione del Perseo, quindi in un arco verso Algol.

Dalla fine di ottobre fino all'inizio di novembre la luminosità della cometa è rimasta abbastanza costante intorno a +2,5 mag. Successivamente, l'oggetto svanì solo molto lentamente, ma occupò sempre più spazio nel cielo, così che Holmes era inizialmente spettacolarmente grande, ma dal volgere dell'anno divenne sempre più poco appariscente. 
A gennaio 2008, Holmes poteva essere facilmente trovata ad occhio nudo. A marzo, la cometa ha incontrato la Nebulosa California. A quel tempo, però, era già una sfida fotografare la cometa, che ormai era diventata molto sbiadita.
Alla fine del 2008 e all'inizio del 2009, la cometa 17P/Holmes ha attraversato le aree settentrionali della costellazione del Cancro, e fotograficamente era ancora possibile catturare l'estesa nuvola di polvere.

Parametri orbitali:
dimensionevalore
epoca2007 maggio 20.0 TT = JDT 2454240.5
Passaggio al perielio (T)2007 maggio 4.4998227387 DD
Argomento del perielio (ω)24.2587862926°
Distanza del perielio (q)2.0531695384 UA
Longitudine del nodo ascendente (n)326.8672428475°
Eccentricità (e)0.4324292587
Inclinazione dell'orbita (i)19.1132017815°
DATI da 211 osservazioni dal 16 luglio 1964 al 15 agosto 2007

( Diagramma orbitale animato ).
____________________________________
____________________________________

A cura di Andreotti Roberto & Giovanni Donati.


Nessun commento:

Posta un commento